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Di me, del multitasking e di come mi hanno fregato!

Noi mamme abbiamo un problema: siamo multitasking e ce ne vantiamo!

mamme-multi-tasking

da parola di mamma

Pensateci un attimo: ma chi ce lo fa fare? Sappiamo consolare un figlio, mentre costruiamo un castello di lego con l’altro, mentre inviamo un report per lavoro sul pc, mentre controlliamo i social sul tablet, con il terzo orecchio attento alla pentola sul fuoco, supportata dal naso (tutto sperimentato!). Risultato? Sere sfinite sul divano, quando va di lusso riusciamo ad arrivare al letto con i denti lavati e ancora coscienti.

Considerato lo sforzo richiesto, se fossimo furbe, lo dovremmo trasformare in lavoro. AAA Mamma multitasking offresi. Casa, lavoro, bambini: tutto gestito in perfetto equilibrio, prezzi concorrenziali, non telefonare ore pasti (che sto imboccando). Il problema è che il mercato è rovinato dalle tante mamme che lo fanno gratis a casa loro, altrimenti sarebbe proprio un business vincente!

Sul serio, chi ce lo fa fare? Ma ne vale la pena? Perchè io credo sempre di più che sia uno sforzo non richiesto. E pooco utile. Perchè si, sappiamo e riusciamo a fare tutto, certo, ma quanto ci godiamo di questo tutto? Non potremmo imparare dai papà, che al massimo fanno due cose insieme godendosele? Non so voi, ma io ultimamente mi sento sempre più una pallina impazzita, shakerata e rimbalzante minuto dopo minuto da una parte all’altra. A fine giornata le spunte sulla check list giornaliera sono molte, ma la sensazione che non ne sia valsa la pena cresce sempre più. Certo se non le facciamo noi tutte queste cose chi le farà? Ecco, io ve lo dico piano: mi sa che il mondo continuerebbe a girare anche senza il nostro fare, fare, fare! E soprattutto, anche se ci sembra di fare effettivamente tutto, qualcosa ce lo perdiamo: i nostri figli, mentre noi siamo impegnate a farne dieci insieme, ne fanno una sola: crescono.

1 commento »

  1. Bellissimo post! Io senza l’aiuto di mio marito non ce la farei, che si da un gran da fare. Però devo dire che è sempre stato così, abbiamo sempre diviso i compiti in base agli impegni di lavoro, il tempo disponibile e anche secondo capacità 🙂
    E poi… Ho imparato mio malgrado a chiudere non uno, ma due occhi, altrimenti non sarei sopravvissuta a quattro traslochi in un anno 😉

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  2. Sposto un momento l’attenzione su una riflessione che anch’io ho fatto ultimamente sul fare tante cose insieme.
    Non sono multifunzionale, lo confesso, pessima donna che sono!
    Faccio alcune cose insieme, o meglio, organizzate in modo da svilupparsi più o meno nello stesso tempo, ma ci sono cose che faccio in esclusiva.
    Una di queste, la più importante, è ascoltare. Per ascoltare è necessario focalizzare tutta la propria attenzione sulla persona che parla, altrimenti di sente, si registrano dei messaggi, ma non si ascolta e non si con-prende. Non ho conosciuto ancora nessuna donna che sappia ascoltare veramente e fare dell’altro contemporaneamente, anche se qualcuna si vanta di poterlo fare. Cosa ne pensi?

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  3. Io da tempo mi sono data delle priorità, ho deciso che non vale la pena correre e preferisco indossare una maglietta non stirata piuttosto che rinunciare a giocare con i miei bambini. Ho la fortuna di avere un marito che mi aiuta tanto e spesso prende in mano il ferro da stiro e si stira in autonomia camicie e pantaloni. Rallentare i ritmi fa bene, perché i nostri figli crescono e noi non ce ne rendiamo conto…

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  4. io sto crollando, qui lo dico! ci vorrebbero più mamme multitasking ” a progetto”, cioè che collaborano tra loro e fanno a cambio a essere multitasking, in base ai periodi…me ne trovate una qui vicino? in ogni caso, ok, bello far tutto, siamo donne forte e indipendenti, però…basta! andiamo più lentamente 🙂

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