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Sogni a zonzo

Ma chi ha deciso che il posto dei sogni sia nei cassetti?  Chi vorrei proprio sapere?

No, perchè nei cassetti i sogni possono fare solo una cosa: sporcarsi. Se li mettete nei cassetti dell’ufficio o della camera si impolverano, in quelli della cucina si riempono di briciole e in bagno… in bagno rischiate si riempano di muffe. E un sogno ammuffito non lo recuperate più. Neanche se lo mettete a prendere aria. Neanche a regalarlo: nessuno vuole sogni di seconda mano ammuffiti!

Molto meglio tenerseli fuori, in giro, come suggerisce burabacio.

A me i sogni nel cassetto non piacciono. Casomai preferisco metterli in una valigia, in uno zaino o un trolley, per portarmeli appresso. Molto meglio. Perchè se te li porti dietro,capace che ti accorgi di averli, magari ti pesano pure. E inizi a tirarli fuori. E li non hai scelta: o li realizzi o li butti.

Io ho da sempre ho fatto così. C’è da dire che spesso il sogno nel cassetto magari era impossibile. come essere una principessa regina (da piccola ero un po’ megalome!). Oppure diventare una scrittrice. Però se li tiri fuori, ‘sti benedetti sogni, magari te li adatti addosso e li aggiusti. Così io oggi per lavoro scrivo (va beh, roba scientifca, ma scrivo) e per diletto ho un blog. Tanti ne ho buttati, senza però rimpianti.

Sull’annuario della V liceo avevo scritto che avrei voluto fare il ricercatore o la concertista. E avere una famiglia. Nè ho beccate due su tre. Non male: direi che la tecnica funziona. Certo, nel mezzo c’è stato un mazzo tanto, nè più nè meno. Semmai, un po’ più.

Oggi viaggio con uno zainetto leggero di sogni da portarmi appresso. Sono pochi e selezionati. Ogni tanto ne spolvero uno o due. Non ho intenzione di buttarne neppure uno, almeno per ora.

ps: la prima ad aprir cassetti è stata è stata Maddalena, di  Il mezzo mondo di Uescivà, e per ora oltre a quelli di Burabacio ci sono questi, alcolici. Con il lunedì sono arrivati altri sogni sul comò ( Meduepuntozero.) e quelli condivisi. Alla fine, avevo ragione io: sognare in compagnia è tutta un’altra storia!

1 commento »

  1. Stupendo questo post! I sogni son fatti per vivere nell’aria, serve ossigeno per alimentarli e dargli una possibilità. Non servono alla fine grandi cose, ne darsi scadenze entro cui realizzarli, ma occorre tenerli vicini, accarezzarli e crederci, qualcuno prima o poi si avvera.
    …ma fammi capire principessa regina contemporaneamente? ;-)))

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  2. Lucia ti avevo postato un commento 😦 che fine avrà fatto? Sto invecchiando 😀 Insomma ti avevo scritto che viva i sogni lasciati all’aperto, alla luce, al sole così si mantengono vivi e sono sempre pronti a ricordarti che volere è potere…..forse non sempre ma il piu delle volte sì. Ti abbraccio

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