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i- read: trilogia della città di k

Io non so se ho mai letto un libro come questo. Non lo so proprio, so per certo che non è quello che mi aspettavo. Ognuna delle tre parti di cui il libro si compone ha un carattere diverso. Lo stile è sempre molto asciutto, diretto, senza spazio per alcun volo. Il primo dei tre, però, è particolarmente tremendo. Si ho scritto bene: tremendo. Questo libro è tremendamente bello, nel senso che è sia appassionante,coinvolgemente che tremendo, triste e a tratti senza cuore. Ogni volta che l’ho aperto per mettermi a leggerlo l’ho fatto con paura. La paura di non sapere se avrei letto qualche rigo di speranza o vagonante di parole fredde raccontare episodi sconvolgenti.

La Trilogia parla di due fratelli, della loro vita durante una fantomatica guerra in un fantomatico paese probabilmente in Europa dell’est. I due fratelli sono gemelli, legatissimi. Di più non dico, per non svelare con una parola di troppa. Vi dico solo che è un libro che parla di guerra, di cattiveria e di amore e di solitudine. Soprattutto di solitudine. Di amore dato e negato. Di amore ricevuto e negato. E’ un libro pieno di vita dura. Che ti taglia nel profondo della tua anima.
Questo post partecipa al venerdi del libro di Paola (homemademamma)

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